Emilio Diena


Emilio Diena EMILIO DIENAfu il capostipite della famiglia (seguiranno Mario, Alberto, Enzo e Raffaele) e pioniere della ricerca sistematica nel campo filatelico per il suo approccio scientifico e critico-filologico della filatelia. Attraverso le sue approfondite ricerche egli divulgò e ampliò la conoscenza dei francobolli italiani.

Nel 1894 pubblicò a Modena il suo primo lavoro intitolato I Francobolli del Ducato e del Governo Provvisorio di Modena e delle provincie modenesi e le marche del ducato stesso per i giornali esteri al quale seguiranno Les timbres-poste des Romagnes (Bruxelles, 1898), A History of the Postage Stamps of Sicily (Londra, 1904), Les timbres-poste des Romagnes (Bruxelles, 1898), A History of the Postage Stamps of Sicily (Londra, 1904), Note sui francobolli del Governo Provvisorio di Parma (1913), I Francobolli del Regno di Napoli (1932).

Sin dal 1919 collaborò con la rivista Il Corriere Filatelico dove comparvero i suoi più importanti studi.

Partecipò, come figura eminente alla giuria della prima esposizione internazionale di Parigi del 1892 e da allora fu Presidente di numerosissime esposizioni filateliche nazionali ed internazionali per 46 anni.

Fu membro delle più insigni Associazioni Filateliche Internazionali, ricordiamo le principali: il Berliner Philatelisten Klub von 1888, il Collector’s Club di New York, la American Philatelic Society, ecc.

Egli fondò la Società filatelica Italiana e la Federazione fra le Società Filateliche Italiane.

Egli fu Presidente e principale coordinatore della commissione che si occupò della realizzazione del Catalogo Storico descrittivo dei francobolli d’Italia (1923) che venne utilizzato come modello – anche se privo di quotazioni – per le successive pubblicazioni di cataloghi italiani ed esteri.

L’enciclopedia Treccani si avvalse della sua fama e competenza per la pubblicazione della voce “francobolli”.

Ricevette la medaglia Lindenberg nel 1906, la medaglia Tapling nel 1929 e la medaglia Crawford della Royal Philatelic Society nel 1932 per la pubblicazione su I Francobolli del Regno di Napoli e i due provvisori da Mezzo Tornese del 1860. Nel 1920, a Bueno Aires, giudica, come unico membro della giuria, l’intera esposizione. Venne iscritto nel 1921 nel Roll of Distinguished Philatelists, massimo riconoscimento.